Tra radio e telefono. Il broadcasting in Italia 1905-1945.
MOSTRA dedicata ai documenti e alle avventure del broadcasting italiano.
3 - 11 ottobre 2015
Tutti i giorni: 11:00 - 19:00
Venerdì e sabato: 11:00 - 22:00
A cura di Renato Nunziata, Giulia Ferri e Marcello Ranieri.
Palazzo Velli Expo presenta con l'Associazione Arnaldo Ferri la mostra dedicata alla storia della radio italiana tra il 1905 e il 1945 dagli archivi di famiglia di due protagonisti: Luigi Ranieri e Cesare Ferri.
L'importanza della radio in Italia, i suoi racconti cruciali della storia del '900. Il 6 ottobre 1924 è stato uno dei momenti fondamentali per la storia della radio in Italia. Ines Viviani Donarelli dalla stazione di Roma "Lunghezza d’onda metri 425", annuncia la prima trasmissione radio in Italia: è il quartetto "Opera 7" di Haydn eseguito dalla stessa Donarelli, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani.
In occasione del 91esimo anniversario di quello storico evento, Palazzo Velli ospita per una settimana la mostra "Tra Telefono e Radio. Il broadcasting in Italia 1905-1945.", in cui si potranno consultare gli archivi privati di due personaggi importanti per la storia della comunicazione.
Luigi Ranieri, fondatore dell’Araldo Telefonico, di fatto da considerarsi il primo ad aver attivato una stazione radio nella capitale a fine 1923, diversi mesi prima della Radiofono di Marconi.
Cesare Ferri, conosciuto come "nonno radio", il cui programma "Il Giornalino Radiofonico del Fanciullo", iniziato l'11 ottobre 1926 e terminato nell'aprile 1945, è da considerarsi come il più longevo dei tempi dell'Eiar.
Oltre all'inaugurazione del 3 ottobre, da non perdere il convegno del 6 ottobre alle ore 18:00 sui temi della radio e dei suoi protagonisti con la partecipazione dei professori Gabriele Balbi, Enrico Menduni e Franco Monteleone, lo storico Giuseppe Parlato, giornalisti e rappresentanti Rai. Madrina della manifestazione, la principessa Elettra Marconi.