Dal 26 al 28 Novembre 2021
Palazzo Velli Expo ospiterà la mostra “Scomparizione” di Giorgio Abkhasi.
Per la prima volta in assoluto, sarà possibile osservare le opere d’arte di Giorgio Abkhasi, uno dei più famosi artisti georgiani del suo tempo presenti in Europa.
Giorgio Abkhasi è stato uno dei più famosi artisti georgiani del suo tempo presenti in Europa. Con il suo lavoro ha rivoluzionato la cultura italiana nel XX secolo, e i suoi contributo all'arte italiana e alla pittura scenica sono ancora di grande importanza. Sono passati più di 128 anni dalla nascita di Abkhasi, ma il suo nome rimane immortale e le sue creazioni sono ancora attuali.
E’ stato uno scenografo e un costumista modernista, nonché uno dei creatori della Scuola Italiana di Scenografia. Un pensatore progressista e socialmente attivo che ha affrontato in modo geniale e creativo sia la missione diplomatica che il lavoro scenografico.
Il georgiano Giorgio Abkhasi e nato nel 1892 a Manglisi, secondogenito del principe Giorgio Abkhasi (1855-1901).
Gli antenati di Giorgio erano nobili principi che lasciarono l'Abkhazia nel XVII secolo durante l'oppressione musulmana e si stabilirono nel villaggio di Kardanakhi in Kakhetia. Durante questo passaggio la famiglia Abkhasi non perse il titolo principesco. Giorgio fu nobile anche da parte di madre, la quale era una discendente di Von Benckendorff. Abkhasi ha collaborato attivamente con numerosi teatri e gruppi creativi a Roma e Milano sin dal 1930. È stato direttore artistico di molti spettacoli. In qualità di artista ha svolto diversi lavori e funzioni nel teatro. È stato co-registra e co-creatore teatrale, creando un ambiente straordinario attraverso le sue decorazioni e i suoi costumi. Nei suoi trent'anni di vita creativa, ha disegnato le scenografie per più di 50 opere teatrali e creato costumi per spettacoli e cinema. Abkhasi è stato anche illustratore per diversi libri e riviste italiane.
Nella Georgia sovietica le attività svolte da Abkhasi in Italia non erano notte e, peggio ancora era vietato anche solo menzionare suo nome. Con la fine degli anni '80 e la scesa del movimento nazionale sulle ceneri del Unione Sovietica, sono tornati in auge i nomi dei combattenti per l'indipendenza del paese.
La più grande collezione di opere di Giorgio Abkhasi è presente nell'Archivio del Teatro dell'Opera di Roma e grazie al supporto della Dott. Alessandra Malusardi, funzionario del Teatro dell'Opera di Roma, abbiamo oggi la possibilità di far conoscere il suo contributo all'arte europea e di celebrare nuovamente in patria il nome di un talentuoso creatore ingiustamente dimenticato.
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Inaugurazione Venerdì 26 Novembre ore 18:30 su invito.
Ad allietare la serata vi saranno la musica dal vivo del Coro Polifonico Musica Creator, diretto dal Maestro Laura Gogiashvili e l’immancabile degustazione di vini georgiani.
L’evento è stato realizzato con il patrocinio del MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DELLA GEORGIA.
La mostra è stata ideata e curata dal Giovane Ambasciatore della Georgia in Italia 2018-2019, Neno Gabelia.
Comitato scientifico
Dott. Neno Gabelia
Dott.Romina Gurashi
Dott. Alessandra Malusardi
Elene Tsertsvadze
Teo Rekhviashvili